Concorso DI IDEE - 2° classificato

L’ex area Sonnino, già cotonificio Cantoni, nata come fabbrica per la lavorazione dei tessuti, versa oggi in uno stato di totale abbandono pur rivestendo un notevole interesse in quanto esemplificativa dei canoni costruttivi di un’epoca relativamente lontana, ma archeologica dal punto di vista industriale e pur mantenendo rapporti affettivi con la popolazione locale, per la quale rappresenta una non trascurabile memoria.

La nostra proposta progettuale, nell’ottica degli obiettivi fissati dall’amministrazione comunale, coglie l’occasione del lavoro di recupero e rigenerazione urbana dell’area suddetta per cercare di favorire un mondo di rapporti umani e una socialità che aggreghi individui diversi culturalmente, economicamente e per età.

La demolizione, da noi prevista, di alcune superfetazioni presenti nel complesso, successive ed estranee al progetto originale, libera uno spazio che, seppur allo stadio embrionale, evoca l’idea della piazza, una piazza definita dalla cortina dei corpi di fabbrica, ma non chiusa in se stessa, bensì aperta alle contaminazioni esterne che vengono principalmente dal fiume Bardello e dalle isole, con cui mantiene rapporti di continuità e scambio.

L’edificazione  di una fabbrica a ridosso del corso di un fiume non era fatto casuale, infatti l’energia idrica prodotta, trasformata in elettrica era utilizzata per muovere macchinari di ogni tipo e nella fattispecie i telai. Intorno a questa piazza, ai suoi rapporti con il fiume e alle opportunità che da tale rapporto possono scaturire ha preso il là il nostro progetto.

ARCHITETTI  Giovanni Maffioletti, Valerio Testa

COLLABORATORI  Luca Bonanomi, Martina Castellini, Davide Galli, Francesca Ripamonti, Silvia Vezzoli